Fotovoltaico, anche nel 2024 i primi 10 produttori sono solo cinesi

Per il secondo anno consecutivo, i primi dieci fornitori globali di moduli fotovoltaici per volume sono tutti cinesi, con Jinko Solar sul gradino alto del podio (per la settima volta negli ultimi nove anni), davanti a Trina Solar e JA Solar.

È quanto emerge dai dati preliminari di PV Tech Research, pubblicati nell’ambito di un articolo online del 10 gennaio di Finlay Colville, Head of Research di PV Tech, The top 10 PV module suppliers in 2024 (tabella sotto).

Nel 2024, evidenzia l’esperto, la domanda più dibattuta nel settore FV è “come avrebbero fatto gli ecosistemi di produzione in Cina – dalla pasta d’argento al vetro solare, dal polisilicio ai wafer e alle celle – a gestire un mercato precipitato in un abisso alla fine del 2023, con i prezzi crollati per molti sotto ai 10 centesimi di $ per watt”.

La Cina ha continuato a dominare l’industria fotovoltaica lo scorso anno, “con solo pochi produttori indiani e First Solar che hanno avuto qualcosa di positivo di cui rallegrarsi, al di fuori della Cina”.

Non è più una rivelazione, si legge nell’articolo, che qualsiasi classifica Top 10 di produzione o spedizione per il settore fotovoltaico sia dominata da società cinesi. Sembra passato molto tempo da quando aziende come First Solar o Hanwha figuravano nella classifica dei primi 10 fornitori su scala globale.

Oggi, per stare nella classifica, bisogna avere volumi nell’ordine dei 25 GW/anno e oltre.

I primi 10 fornitori di pannelli hanno spedito più di 500 GW nel 2024: sono “numeri spaventosi”, afferma Coilville, “se oggi ti stai tuffando per la prima volta nella produzione di moduli, cercando di creare una nuova catena di fornitura di materiali completamente occidentale e puntando a spedizioni di moduli di poche centinaia di MW quest’anno”.

Tornando alla classifica, come accennato PV Tech Research precisa che l’analisi è preliminare, poiché nessuna di queste aziende ha avuto le proprie operazioni sottoposte a verifica fino alla fine del 2024.

I numeri esatti (almeno per i nove partecipanti quotati in borsa) non saranno noti prima di metà aprile 2025, ma sono solo poche le posizioni in classifica oggetto di dibattito a questo proposito.

I volumi di spedizione dei moduli di Trina Solar e JA Solar, si spiega, “sono rimasti entro pochi punti percentuali l’uno dall’altro per diversi anni e il 2024 probabilmente non è stato diverso. Le metriche indicano che il volume di spedizione dei moduli di Trina è marginalmente più alto, quindi per ora li prevediamo al secondo posto”.

Più in basso nella graduatoria anche i volumi di DAS Solar, GCL SI e Risen sono vicini (entro circa il 5% l’uno dall’altro), quindi gli slot finali (dall’ottava alla decima posizione) potrebbero cambiare.

L’analista osserva che ci sono “molti altri produttori chiave di fotovoltaico che stanno dietro ai miglioramenti tecnologici e alle fasi di riduzione dei costi nella produzione”.

In effetti, “è lo sforzo collettivo in Cina, dai fornitori di materiali e attrezzature ai leader tecnologici nella produzione, che alla fine alimenta i moduli venduti al mercato finale. Potenzialmente ora c’è un sottoinsieme di circa 20-30 aziende in Cina che plasmeranno la direzione del settore fotovoltaico nei prossimi anni, con solo una manciata di queste che producono e vendono i moduli”.

Nel corso del 2025, conclude l’analista, “questo sottoinsieme di 20-30 produttori cinesi di materiali, attrezzature e filiere fotovoltaiche prenderà decisioni operative che saranno fondamentali per l’aspetto del settore una volta che emergerà dalla crisi a monte. Monitorare questo gruppo di aziende quest’anno, non le prime 10 per volumi di spedizione di moduli, dovrebbe essere considerato una priorità”.The post Fotovoltaico, anche nel 2024 i primi 10 produttori sono solo cinesi first appeared on QualEnergia.it.