Diritto alla disconnessione dal lavoro: ddl Sensi regola le comunicazioni fuori orario
Lobiettivo è quello di garantire un equilibrio tra vita lavorativa e personale
Nel panorama italiano dei diritti dei lavoratori, il tema della disconnessione digitale sta assumendo un ruolo centrale. Se da un lato il lavoro agile ha portato flessibilità e innovazione, dall’altro ha introdotto nuove problematiche, come l’invasività delle comunicazioni lavorative fuori orario. Attualmente, in Italia, non esiste una normativa ad hoc. Tuttavia, un disegno di legge promosso dal senatore Filippo Sensi (Pd) è in discussione al Senato, con l’obiettivo di regolamentare questo diritto e garantire un equilibrio tra vita lavorativa e personale.
IL DISEGNO DI LEGGE
Il disegno di legge, affidato alla Commissione Lavoro di Palazzo Madama con un iter redigente, propone di vietare comunicazioni come e-mail, messaggi su WhatsApp e SMS da parte del datore di lavoro fuori dall’orario lavorativo. Il senatore Sensi sottolinea l’importanza di raccogliere le istanze di numerosi lavoratori, in particolare giovani, che denunciano un’intrusione digitale continua durante ferie, vacanze e festività.
"Raccogliere questa istanza non vuol dire fare qualcosa che va contro l’impresa, ma al contrario vuol dire rendere il lavoro più utile, più proficuo evitando che uno sia bombardato di messaggi che non fanno parte di una corretta, leale e anche proficua relazione tra dipendente e datore di lavoro", ha affermato i l senatore Sensi
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