Azioni Snam: prezzo giusto diventa 5,7 euro dopo piano industriale? Deutsche dice “buy”
In una seduta di borsa caratterizzata dalla progressione poco più che frazionale dell’indice Ftse Mib, il titolo Snam, reduce ieri…
In una seduta di borsa caratterizzata dalla progressione poco più che frazionale dell’indice Ftse Mib, il titolo Snam, reduce ieri dalla presentazione del piano strategico al 2029, registra un balzo decisamente più consistente a quota 1,5 euro.
Quando siamo a metà mattinata, le azioni Snam scambiano a 4,38 euro. Come si può vedere dal grafico in basso la progressione accumulata dopo lo scivolone di lunedì, consente ai prezzi di portarsi su un +3 per cento rispetto ad un mese fa. Resta invece negativa la performance anno su anno che è ora pari al 5 per cento.
Ma concentriamo l’attenzione sulla seduta di borsa di oggi: cosa sta determinando il rialzo di Snam? Quali sono i fattori alla base della progressione?
Di certo la presentazione del nuovo più ambizioso piano industriale con annessa revisione al rialzo della politica dei dividendi sta avendo un impatto positivo, tuttavia l’impressione è che siano soprattutto le nuove valutazioni incassate oggi dalla quotata a fare la differenza.
Il prezzo delle azioni Snam può salire fino a 5,7 euro
Tra le raccomandazioni più impattanti su Snam ci potrebbero essere quelle arrivate da Deutsche Bank. Gli analisti tedeschi, proprio in scia alla presentazione del piano industriale della quotata italiana, hanno confermato la valutazione in essere alzando però il prezzo obiettivo. Il rating su Snam resta quindi a buy ossia comprare mentre il target price passa a 5,7 euro. Il nuovo prezzo obiettivo è più alto rispetto ai 5,5 euro precedenti (assegnati dalla stessa banca ad inizio dicembre) e ciò implica la presenza di un potenziale di upside maggiore rispetto a quello di prima.
L’indicazione è quindi positiva (bullish) per i trader che volessero inserire le azioni Snam nel loro portafoglio. Ricordiamo che avendo a che fare con azioni italiane è possibile ricorrere alla funzionalità del copy trading che proprio di recente il broker eToro ha lanciato.
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Per Citi, però, Snam non ha più potenziale di rialzo
Il bello delle valutazioni degli analisti è che sono molto diverse tra loro. Non c’è quindi da meravigliarsi se proprio pochi giorni prima dell’arrivo dell’upgrade di target price da parte di Deutsche Bank, un’altra banca di primo piano come Citi si sia mossa in direzione opposta ossia tagliando il target price. Citi ha la stessa valutazione su Snam (ossia neutral) ma ritiene che i prezzi della quotata al massimo possano arrivare a 4,2 euro.
In pratica, tenendo conto dell’attuale valutazione del titolo, siamo già al valore target. Senza farla tanto lunga, almeno dal punto di vista di Citi, Snam non ha spazio di crescita.
Focus sul piano industriale di Snam
Visto ciò che in passato è accaduto in situazioni analoghe, è molto probabile che nei prossimi giorni possano arrivare altri cambi di valutazione su Snam (target price ma anche rating) che fanno leva proprio sul nuovo piano strategico reso noto ieri dalla quotata.
Il piano 2025-2029 prevede investimenti per 12,4 miliardi di euro, in aumento dell’8 per cento rispetto agli 11,5 miliardi di investimenti che erano previsti nel piano 2023/2027 ma soprattutto va a rivedere la politica dei dividendi che ora prevede una crescita minima del 4 per cento contro il 3 per cento del piano precedente. Entrambi i nuovi parametri sono migliorativi e potrebbero essere stati giudicati positivamente dai trader almeno guardando all’andamento del titolo in borsa.
Per ciò che poi riguarda i target finanziari, il piano punta su una crescita media annua (CAGR) del 5 per cento circa dell’Ebitda adjusted e su un aumento medio annuo del 4,5 per cento dell’utile netto adjusted contro il 3 per cento del piano precedente. Questo secondo risultato, stando alle indicazioni del mnagement, dovrebbe essere raggiunto grazie al rialzo dello stesso Ebitda e ai contributi della società partecipate, parzialmente compensato dall’aumento delle spese di ammortamento e di quelle finanziarie. Tenendo conto del target relativo all’utile netto, l’EPS (utile per azione) è stato quindi fissato a 0,45 euro per azione.
Per finire, il piano vede l’indebitamento netto di Snam attestarsi a circa 21,2 miliardi di euro nel 2029 anche per effetto del maxi piano di investimenti da 12,4 miliardi di euro oltre che per il pagamento dei dividendi.
Qual è la tua reazione?