Tassa di soggiorno: nel 2024 gli incassi comunali superano il miliardo di euro

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Gen 22, 2025 - 13:38
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Tassa di soggiorno: nel 2024 gli incassi comunali superano il miliardo di euro

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Nel 2024, gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno hanno superato la soglia del miliardo di euro, segnando un traguardo significativo per gli incassi comunali.


Secondo i dati aggiornati dall’Osservatorio nazionale di Jfc, elaborati per il Sole24Ore, il risultato è stato determinato da diversi fattori, tra cui l’aumento delle tariffe, l’estensione dei periodi di applicazione e, soprattutto, il consistente afflusso di turisti stranieri.

Che cos’è l’imposta di soggiorno?

L’imposta di soggiorno è una tassa applicata dai Comuni italiani ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive, come hotel, bed & breakfast, campeggi e case vacanze.

Introdotta per la prima volta in alcune località turistiche nel 2011, ha l’obiettivo di finanziare i servizi pubblici locali e migliorare l’offerta turistica, contribuendo alla manutenzione di infrastrutture, alla promozione del territorio e alla tutela del patrimonio culturale e ambientale.

L’importo varia in base alla categoria della struttura, alla durata del soggiorno e alla località, con esenzioni previste per alcune categorie di ospiti, come minori, studenti e residenti temporanei per motivi di lavoro o salute.

Come possono essere riallocati questi fondi?

L’imposta di soggiorno rappresenta una risorsa cruciale per le amministrazioni locali, consentendo di finanziare numerosi interventi volti a migliorare l’attrattività delle destinazioni turistiche e la qualità dei servizi offerti ai visitatori.

I fondi raccolti vengono generalmente destinati a diversi ambiti, tra cui la manutenzione e il potenziamento delle infrastrutture urbane, il miglioramento del trasporto pubblico e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Inoltre, contribuiscono alla promozione turistica del territorio, attraverso campagne di marketing e iniziative volte ad attirare un maggior numero di visitatori.

Un’altra area di impiego riguarda il potenziamento della sicurezza urbana e dei servizi di accoglienza, garantendo ai turisti un’esperienza più piacevole e sicura. In molte città, parte delle risorse viene destinata anche a eventi culturali e manifestazioni che arricchiscono l’offerta turistica e favoriscono la destagionalizzazione dei flussi.

Tassa di soggiorno: nel 2024 gli incassi comunali superano il miliardo di euro

Complessivamente, l’anno si è chiuso con oltre 458 milioni di pernottamenti, registrando un incremento del 2,5% rispetto al 2023.

Il peso della tassa di soggiorno nei bilanci comunali è in costante crescita, con un aumento del 27% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2025 indicano una tendenza ancora positiva, con un incremento stimato del 17%, che potrebbe portare gli incassi complessivi a circa 1 miliardo e 180 milioni di euro.

I dati nelle città

Roma si conferma la città con il maggiore gettito, registrando entrate vicine ai 287 milioni di euro nel 2024, rappresentando oltre un quarto del totale nazionale. Questo importo è destinato a crescere ulteriormente nel 2025, in concomitanza con il Giubileo, evento che attirerà nella capitale circa 32 milioni di pellegrini da tutto il mondo. L’afflusso straordinario di visitatori contribuirà non solo a incrementare gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno, ma anche a rafforzare il settore turistico cittadino, con un impatto positivo su strutture ricettive, ristorazione e trasporti.

Tra le altre città con incassi significativi figurano Milano e Firenze, entrambe con introiti intorno ai 76 milioni di euro. Milano, grazie al turismo d’affari e agli eventi fieristici internazionali, continua a rappresentare un polo attrattivo di primaria importanza. Firenze, invece, mantiene salda la sua posizione grazie all’inestimabile patrimonio artistico e culturale, che richiama milioni di visitatori ogni anno. Venezia si attesta sui 40 milioni di euro, consolidando la sua fama di destinazione d’eccellenza per il turismo culturale e crocieristico, nonostante le recenti restrizioni per tutelare il delicato equilibrio della città lagunare. Rimini si distingue come la principale località balneare italiana, con un gettito pari a 14 milioni di euro, guadagnando così un posto nella top ten nazionale. La città romagnola deve il suo successo a un’offerta turistica diversificata, che unisce il richiamo delle sue spiagge attrezzate con eventi culturali e sportivi di richiamo internazionale.

Strumenti che supportano i Comuni nella gestione, contabilizzazione e accertamento della tassa

Ricordiamo che esistono strumenti per aiutare i Comuni negli adempimenti correlati a questo tributo come TravelTax, realizzato dalla Società Golem Net, software house  specializzata in soluzioni dedicate alle PA.

Si tratta di una piattaforma software che risponde alle esigenze delle Amministrazioni comunali per la gestione, contabilizzazione e accertamento della Tassa di soggiorno.

Si tratta di uno strumento intuitivo e completo che agevola l’interazione tra struttura ricettiva e Comune, semplificando gli adempimenti legati alla Tassa di Soggiorno, permettendo all’Ente di avere un controllo completo sui flussi turistici e un monitoraggio puntuale sui versamenti ricevuti.

Un unico strumento, intuitivo e completo per tutti gli attori di questo processo:

  • la Direzione Turismo dell’Ente;
  • il SUAP;
  • il Nucleo di Controllo dei Vigili Urbani;
  • l’ufficio Ragioneria dell’ente locale;
  • la struttura ricettiva.

Ogni soggetto si registrerà alla piattaforma e potrà comunicare/ricevere info da ogni ufficio preposto.

In precedenza una pratica avviata con il SUAP doveva poi essere trasmessa agli uffici turistici, ai vigili urbani ed anche alla ragioneria per i dovuti controlli on-site e la riscossione dell’imposta.

I tempi e la “sicurezza” nella trasmissione erano poco rassicuranti. Anche la struttura ricettiva, in caso di informazioni, di trasmissione di dati o di richieste, doveva inviare numerose mail a diversi uffici.

Ad ogni passaggio corrispondeva un diverso modulo, una diversa richiesta, una diversa tempistica: alimentando a dismisura il carico amministrativo per gli uffici e il tempo da impiegare per portare a termine la consegna per l’albergatore.

Adesso tutto questo labirinto è stato eliminato: latassadisoggiorno.it è un unico portale web che consente di armonizzare tutte le informazioni sia dal lato dell’Ente sia dal lato della struttura ricettiva. Per tutte le restanti informazioni su TravelTax e per ricevere una Brochure potete consultare questa pagina.

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