Tecnologia: quali sono le priorità dell’Europa? Dove investire
L’Europa si trova al centro di una trasformazione tecnologica senza precedenti. Il Tech Report 2024 del Consiglio Europeo dell’Innovazione (EIC) offre un’analisi dettagliata delle tecnologie emergenti e delle innovazioni destinate a ridefinire il panorama industriale, ambientale e sanitario del continente. Identificando 34 segnali tecnologici significativi, il rapporto evidenzia le priorità
L’Europa si trova al centro di una trasformazione tecnologica senza precedenti. Il Tech Report 2024 del Consiglio Europeo dell’Innovazione (EIC) offre un’analisi dettagliata delle tecnologie emergenti e delle innovazioni destinate a ridefinire il panorama industriale, ambientale e sanitario del continente. Identificando 34 segnali tecnologici significativi, il rapporto evidenzia le priorità chiave per il futuro dell’innovazione europea per la tecnologia che sono allineate con le priorità politiche dell’Ue, come il Green Deal e la Strategia Digitale.
Tecnologia verde: un futuro sostenibile
Le tecnologie verdi rappresentano un pilastro essenziale per la sostenibilità dell’Europa secondo il Green Deal europeo. Tra le innovazioni più promettenti troviamo:
- Bioproduzione vegetale e riprogrammazione metabolica. Sono tecniche che mirano a migliorare la resistenza delle colture a condizioni ambientali avverse, contribuendo alla sicurezza alimentare e alla produzione sostenibile.
- Materiali nanostrutturati per la depurazione ambientale, che sono fondamentali per eliminare composti tossici persistenti da acqua e suolo. Infatti, questi materiali offrono soluzioni avanzate per la protezione ambientale.
- Sistemi di stoccaggio di energia termica ad alta temperatura che sono cruciali per decarbonizzare processi industriali e migliorare l’efficienza energetica.
Le conseguenze economiche a lungo termine sono che queste innovazioni potrebbero ridurre i costi ambientali legati all’inquinamento e migliorare la competitività delle aziende europee nel settore della bioenergia e dell’agritech.
Salute: tecnologia e innovazioni per una migliore qualità di vita
Il settore sanitario beneficia di tecnologie rivoluzionarie che puntano a personalizzare le cure e migliorare la prevenzione.
- La radioterapia FLASH ad alta intensità è una tecnica che promette di trattare i tumori riducendo gli effetti collaterali per i tessuti sani.
- Biostampa 3D e 4D, utilizzata per trattamenti personalizzati di ferite croniche, combina biomateriali avanzati e bioinchiostri per accelerare la guarigione.
- Biomarcatori digitali con AI sono strumenti innovativi per la previsione dello stato di salute e la personalizzazione delle terapie, grazie a modelli predittivi basati su dati digitali.
L’impatto economico futuro è che l’adozione di queste tecnologie potrebbe ridurre significativamente i costi sanitari, migliorando l’efficienza dei trattamenti e aumentando l’accesso a cure di qualità.
Digitalizzazione e spazio: la spinta verso la sovranità tecnologica
L’Europa sta investendo in tecnologie digitali e spaziali per garantire la propria autonomia strategica. Tra le innovazioni più rilevanti troviamo:
- Chip neuromorfici ispirati al cervello: una tecnologia rivoluzionaria per aumentare l’efficienza dei sistemi di intelligenza artificiale.
- Quantum computing con applicazioni che spaziano dall’ottimizzazione industriale alla sicurezza informatica.
- Satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) che sono fondamentali per migliorare le comunicazioni globali e il monitoraggio ambientale.
Tra le prospettive economiche troviamo l’avanzamento in questi settori, che rafforzerà la posizione dell’Europa nel mercato globale, stimolando nuovi investimenti e creando posti di lavoro altamente qualificati.
Tecnologia e priorità: il confronto con Stati Uniti e Cina
Le principali potenze mondiali stanno delineando le loro strategie tecnologiche per il futuro, concentrandosi su settori chiave che guideranno l’innovazione e la crescita economica. Vediamo quali sono le strategie di Stati Uniti e Cina in confronto all’Europa.
Stati Uniti: leadership tecnologica e sicurezza nazionale
Gli Stati Uniti hanno aggiornato la loro lista di tecnologie critiche ed emergenti, evidenziando 18 settori prioritari, tra cui:
- Intelligenza artificiale (IA) che è riconosciuta come priorità di sicurezza nazionale, con sforzi per accelerarne lo sviluppo e l’adozione nelle agenzie governative.
- Quantum computing per le applicazioni in sicurezza informatica e ottimizzazione industriale.
- Semiconduttori e microelettronica per mantenere la supremazia tecnologica e affrontare le sfide della catena di approvvigionamento.
- Biotecnologie in medicina e agricoltura.
- Tecnologie spaziali per garantire la sicurezza nazionale.
Cina: autosufficienza e innovazione tecnologica
La Cina sta perseguendo una strategia di autosufficienza tecnologica. Per esempio il piano Made in Cina 2025 che prevede ingenti investimenti in microchip. In particolare:
- Intelligenza artificiale applicata all’economia reale per incrementare la produttività nei settori economici tradizionali.
- Computer quantistici per migliorare il sistema delle comunicazioni.
- Aerospazio per rafforzare la posizione nell’economia dello spazio.
- Microelettronica per sviluppare semiconduttori avanzati e non dipendere dalle importazioni.
- Biotecnologie per migliorare la salute pubblica e l’agricoltura.
IDEE DI INVESTIMENTO
Con un budget di oltre 10 miliardi di euro, l’EIC si impegna a sostenere progetti innovativi che affrontano le sfide più pressanti dell’epoca. Dalla transizione verde alla trasformazione digitale, l’obiettivo è posizionare l’Europa come leader globale nelle tecnologie profonde. Questo potrebbe dare una spinta all’Unione Europea nella corsa tecnologica contro Stati Uniti e Cina.
Per investire su innovazione, trasformazione digitale e tecnologia emergente, ci sono fondi azionari settoriali che investono su società tecnologiche e livello globale con la massima diversificazione. Ecco i migliori sulla piattaforma di Online SIM.
- Fidelity Global Technology Fund Classe A Acc USD è un fondo azionario internazionale che investe a lungo termine nel settore tecnologico di tutto il mondo e ci concentra su aziende che hanno sviluppato o svilupperanno prodotti, processi produttivi o servizi direttamente o indirettamente legati all’evoluzione della tecnologia. Lanciato nel 2014, il fondo rende a 3 anni il 13,62% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2025). Oltre al settore tecnologico investe il 10% del portafoglio in beni di consumo ciclici e il 10% in servizi alla comunicazione. A livello geografico, l’America è il primo mercato (59,9%) seguito da Asia (11,80%).
- JPM US Technology A (dist) USD è un fondo azionario internazionale che investe in società tecnologiche aventi la propria sede o comunque operanti negli Stati Uniti. Lanciato nel 1997, il fondo rende a 3 anni il 13,56% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2025). Oltre al settore tecnologico investe il 16% del portafoglio in servizi alla comunicazione e il 13,4% in beni di consumo ciclici. A livello geografico, l’America è il primo mercato (88%) seguito da Asia (4,3%).
- Bgf World Technology Fund Classe E2 Usd è un azionario internazionale che investe a livello mondiale almeno il 70% del patrimonio in azioni di società operanti prevalentemente nel settore tecnologico. Lanciato nel 2002, il fondo rende a 3 anni l’11,42% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2025). Oltre al settore tecnologico investe il 10% del portafoglio in servizi alla comunicazione e il 7% in beni di consumo ciclici. A livello geografico, l’America è il primo mercato (83%) seguito da Europa (4,6%).
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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