L’Intelligenza Artificiale che ridisegna la Mobilità del Futuro
Nel panorama della mobilità connessa, l’intelligenza artificiale sta diventando la forza trainante di un’evoluzione senza precedenti. “Non stiamo solo assistendo a un’evoluzione tecnologica”, afferma Paolo Baldriga, Chief AI, Product & Marketing Officer di OCTO Telematics, “ma a una vera e propria rivoluzione che ridefinisce i confini della mobilità e dell’assicurazione, dove l’intelligenza artificiale non è […] L'articolo L’Intelligenza Artificiale che ridisegna la Mobilità del Futuro proviene da Economy Magazine.
Nel panorama della mobilità connessa, l’intelligenza artificiale sta diventando la forza trainante di un’evoluzione senza precedenti. “Non stiamo solo assistendo a un’evoluzione tecnologica”, afferma Paolo Baldriga, Chief AI, Product & Marketing Officer di OCTO Telematics, “ma a una vera e propria rivoluzione che ridefinisce i confini della mobilità e dell’assicurazione, dove l’intelligenza artificiale non è solo un miglioramento ma il motore stesso del cambiamento”. Un cambiamento che investe tutti i settori, assicurativo, noleggio a breve e lungo termine e car sharing, in un contesto sempre più dinamico e interconnesso.
L’AI come pillar della Mobilità Connessa
I sistemi avanzati di AI stanno portando a una gestione radicalmente nuova della mobilità. Nel settore del noleggio, sia a breve che a lungo termine, è possibile implementare soluzioni che non solo ottimizzano i consumi e la gestione delle flotte, ma che prevedono anche la manutenzione prima che i guasti si verifichino. “La vera forza dell’AI”, spiega Baldriga, “sta nell’analisi predittiva, che consente di ottimizzare i consumi, ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza della gestione delle flotte, un passo fondamentale in un contesto dove l’adozione della mobilità elettrica e la transizione verso soluzioni sostenibili sono sempre più urgenti”.
Ogni veicolo connesso è una fonte di dati in tempo reale, che permette di monitorare e migliorare continuamente le performance. “L’AI permette quindi di interpretare una quantità di dati che cresce esponenzialmente ogni anno e di utilizzarli per affinare le previsioni sul comportamento dei conducenti, ottimizzare i percorsi e garantire una pianificazione sempre più precisa” prosegue Baldriga. Nascono così nuovi modelli di mobilità, come il Vehicle-as-a-Service (VaaS), dove i dati raccolti dai veicoli offrono informazioni fondamentali per la personalizzazione dei servizi e la gestione dinamica della domanda. Estremamente interessante è anche la possibilità di utilizzare l’AI per prevedere la domanda di car sharing a livello di micro-zone cittadine e ottimizzare così la localizzazione delle auto nelle zone a maggior richiesta.
AI Generativa: Un Salto Evolutivo
L’introduzione dell’AI generativa è il prossimo passo che segnerà il futuro della mobilità e dell’assicurazione. “Oggi non parliamo solo di modelli predittivi, ma di sistemi intelligenti in grado di apprendere, adattarsi e generare soluzioni in tempo reale”, sottolinea Baldriga. Questi sistemi non solo automatizzano la valutazione dei danni, ma sono anche in grado di prevedere con grande precisione i rischi per la sicurezza dei guidatori, attraverso l’analisi di dati comportamentali e di guida. Questo consente di suggerire comportamenti più prudenti e ridurre incidenti e sinistri.
L’analisi delle immagini, ad esempio, è un campo in forte sviluppo. Le tecnologie di image recognition permettono di riconoscere danni e sinistri attraverso foto e video, riducendo il tempo necessario per la gestione e l’indennizzo dei sinistri, un processo che, grazie all’AI, diventa sempre più veloce ed efficiente.
Sostenibilità, Sicurezza e Ottimizzazione: I Benefici Concreti dell’AI
L’adozione dell’AI non ha solo effetti positivi sull’efficienza e la gestione delle flotte, ma contribuisce anche a risolvere le sfide globali legate alla sostenibilità e alla sicurezza. “La sostenibilità non è più una scelta, ma una necessità strategica”, afferma Baldriga. La costante analisi dei dati di guida permette di individuare comportamenti più ecologici, riducendo le emissioni di CO 2 e favorendo la transizione verso flotte elettriche.
In numeri concreti, i sistemi AI di OCTO hanno già consentito alle flotte aziendali di ridurre i consumi di carburante del 25% e di ottimizzare la lunghezza dei percorsi dell’8%, grazie a una pianificazione delle rotte più intelligente. Ma non è solo la riduzione dei costi e dei consumi a fare la differenza: questi stessi sistemi sono in grado di migliorare la sicurezza dei conducenti, riducendo il rischio di incidenti grazie a una guida più consapevole e responsabile.
Nuove Frontiere nel Pricing e nel Coaching della Guida
Un aspetto chiave della trasformazione portata dall’AI riguarda l’introduzione di soluzioni innovative nel pricing delle polizze assicurative e nel coaching della guida. Oggi esistono soluzioni per monitorare in tempo reale il comportamento di guida, valutando parametri cruciali come la velocità, la frenata, l’accelerazione e la gestione delle curve.
Analizzando questi dati è possibile creare un pricing dinamico, basato sulle reali abitudini del guidatore, ma anche offrire coaching personalizzato per migliorare le performance di guida. L’AI analizza i dati comportamentali e fornisce feedback immediati per incentivare comportamenti più sicuri e responsabili, contribuendo a ridurre i rischi di sinistri e a ottimizzare la sicurezza.
In questo contesto, OCTO ha brevettato il DriveAbility® Score, soluzione che ha portato a risultati concreti e significativi: i conducenti che ricevono coaching personalizzato migliorano il loro punteggio di guida del 15-20% in media, riducendo il numero di eventi di guida ad alto rischio e, conseguentemente, i sinistri. L’introduzione di feedback immediati e di strategie di miglioramento del comportamento alla guida ha permesso di ridurre del 20% gli incidenti causati da comportamenti di guida imprudenti.
In un contesto in cui l’assicurazione basata sull’uso (UBI) è destinata a diventare lo standard, DriveAbility® Score è un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare non solo la valutazione dei rischi, ma anche il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti, offrendo loro soluzioni sempre più personalizzate e competitive.
La Prospettiva Quantitativa: Un Settore in Crescita Esponenziale
La trasformazione che l’AI sta portando nel settore della mobilità è esponenziale. Le proiezioni parlano chiaro: il mercato globale della mobility-as-a-service raggiungerà i 4,5 miliardi di euro entro il 2027, con un tasso di crescita annuo del 12%.
Questi numeri non sono solo previsioni ottimistiche, ma riflettono una tendenza già in atto, dove l’integrazione dell’AI nei servizi di mobilità diventa una leva imprescindibile per rimanere competitivi.
Concludendo, la Visione di OCTO: Un Cambiamento di Paradigma
“Il vero valore non risiede solo nella tecnologia, ma nella capacità di trasformare i dati in azioni concrete”, conclude Paolo Baldriga, Chief AI, Product & Marketing Officer di OCTO “la forza di OCTO sta nel saper trasformare l’intelligenza artificiale in un motore di innovazione che genera vantaggi tangibili per tutti gli attori del settore della mobilità e delle assicurazioni”. Dalle flotte aziendali alle compagnie assicurative, fino agli utenti finali, l’AI sta creando un ecosistema che va oltre la semplice ottimizzazione operativa: migliora l’efficienza, riduce i costi e, soprattutto, rende la mobilità più sicura, sostenibile e intelligente.
L’AI non solo ridefinisce la gestione delle flotte e l’esperienza del cliente, ma offre anche use case assicurativi che segnano un cambiamento radicale nel modo in cui le polizze vengono concepite e gestite. Tra questi, il pricing dinamico basato sul comportamento di guida rappresenta un caso d’uso chiave, dove la personalizzazione dei premi assicurativi si basa su dati reali, tracciati in tempo reale. Inoltre, l’analisi predittiva dei rischi consente alle compagnie assicurative di ottimizzare il processo di underwriting e di ridurre le perdite legate ai sinistri, grazie alla capacità di prevedere e gestire i comportamenti a rischio prima che si materializzino.
Altri use case cruciali riguardano la gestione dei sinistri. Le tecnologie AI, come l’image recognition, stanno trasformando la valutazione dei danni, accelerando il processo di liquidazione e riducendo i tempi di gestione delle richieste. Il processo di rimborso diventa così più efficiente, e le compagnie di assicurazione possono disporre di strumenti migliori per incentivare comportamenti di guida responsabili, riducendo i sinistri e migliorando la sicurezza stradale.
La visione di OCTO è dunque quella di creare un futuro in cui l’AI non è solo una componente tecnologica, ma l’abilitatore di un ecosistema completamente connesso, dove la sostenibilità e la sicurezza sono integrati in ogni aspetto della mobilità, dall’assicurazione alla gestione delle flotte fino al comportamento del singolo guidatore.
Questo cambiamento di paradigma non riguarda solo la tecnologia in sé, ma la sua applicazione pratica per migliorare la vita quotidiana delle persone e delle aziende.
Con il progresso delle tecnologie AI, il futuro della mobilità è già qui: non più un concetto astratto, ma una realtà concreta che sta ridefinendo il nostro modo di muoverci, interagire con i veicoli e prendere decisioni nell’ambito assicurativo. Con l’esperienza e la leadership di OCTO, questa rivoluzione è destinata a crescere ulteriormente, creando nuovi scenari per un futuro davvero connesso, intelligente e sostenibile.
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